Eventi e luoghi da visitare - Casale Montemoro

Casale Montemoro

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VISITA, ESPLORA, DIVERTITI

Gli eventi, i luoghi da visitare e le attività da fare in zona

Foto di Anna da Pixabay

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EVENTI 2025

(Seconda domenica di maggio)

Il Patrono del Paese S. Ansano (1° Dicembre) è solennemente festeggiato la seconda domenica di maggio.

Festa Sant’Isidoro ad Allerona. La festa più caratteristica di Allerona è quella di S. lsidoro patrono della campagna, che si svolge la terza domenica di maggio, con la sfilata di un corteo storico in abiti ottocenteschi che presenta i cosiddetti “Pugnaloni”, piccoli carri allegorici che riproducono scene di vita campestre.

(Giovedì della seconda settimana dopo la Pentecoste)

Solennità del Corpus Domini a Orvieto: si celebra a giugno, il giovedì della seconda settimana dopo la Pentecoste, con la sfilata del bellissimo corteo storico che accompagna la processione religiosa della reliquia del “Sacro Corporale” del Miracolo Eucaristico di Bolsena.

Umbria jazz Winter festival, la manifestazione che si svolge da più di 30 anni ad Orvieto dedicata al Jazz.

www.umbriajazz.it

  • Festa Sant'Isidoro

    Sfilata dei Pugnaloni, piccoli carri allegorici che riproducono scene di vita campestre

  • Festa del patrono Sant’Ansano

    Processione religiosa con la statua del santo che percorre le principali vie del paese

  • Corpus Domini Orvieto

    Celebrazione religiosa con processione storica che si svolge in Cattedrale e nelle vie del centro storico

  • Umbria jazz Winter festival

    La manifestazione che si svolge da più di 30 anni ad Orvieto dedicata al Jazz.

Foto di Plukje da Pixabay

Non solo Orvieto, ma anche parchi naturali, terme e borghi incantevoli!

Guardando al territorio circostante, Casale Montemoro si trova alle pendici della Riserva naturale regionale del Monte Rufeno e dista poco più di 3 km dal piccolo centro medioevale di Allerona da qualche anno entrata a far parte del club dei borghi più belli d’Italia.

SENTIERI E NATURA

Da Allerona partono numerosi sentieri escursionistici, ben tracciati e percorribili in qualsiasi stagione a piedi, a cavallo e in mountain bike. Assieme alla vicina Selva di Meana, che insiste sull’angolo più a nord del Lazio a cavallo con l’Umbria, il complesso costituisce una delle aree protette di maggiore interesse naturalistico, faunistico e paleontologico.

Un Parco Interregionale in Crescita

La Riserva naturale regionale del Monte Rufeno si estende per quasi 2900 ettari nella fitta area boschiva che culmina nel monte Rufeno, a 734 metri di quota. Autentico scrigno di biodiversità,  la riserva naturale fu istituita nel 1983 e un progetto ne prevede l’allargamento alla Selva di Meana. Diventerà così un parco interregionale, di oltre  6.000 ettari, che ingloberà centri medievali molto ben conservati, non solo Allerona, ma anche Torre Alfina (castello) e Trevinano.  

Ai borghi presenti nel territorio si aggiungono altre imperdibili mete:

Nel raggio di 15-30 Km

Orvieto, la rupe era abitata già dai tempi del Paleolitico); nel IX secolo a.C. gli etruschi si insediarono nelle grotte scavate nel tufo su cui ora sorge la città. Durante le invasioni barbariche Orvieto fu al centro delle contese tra bizantini ed ostrogoti; dopo la distruzione di Bolsena divenne sede vescovile e fu denominata Urbs Vetus, da cui l’attuale nome. Già nella prima metà  del XII secolo fu comune autonomo e nel 1354 fu sottomessa dal cardinale Egidio Albornoz per essere poi incorporata nello Stato della Chiesa. 

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Escursioni nella riserva naturale del Monte Rufeno e visita all’osservatorio astronomico

Il Parco di Villalba in cima al Monte Rufeno che offre itinerari di trekking in bici e a cavallo molto interessanti, quali il sentiero dei briganti che si può percorrere in più giorni fino alle rovine di Vulci e alla vallata del fiume Fiora che sfocia nel Tirreno nei pressi di Montalto di Castro. 

I centri di Trevinano e San Casciano dei Bagni, quest’ultimo con le sue terme medicee aperte tutto l’anno, 

Torre Alfina con il Museo del Fiore, gioiello della didattica ambientale, l’orto botanico e, nelle vicinanze, il Mulino del Subissone, uno degli angoli più belli della riserva caratterizzato dal mulino, da una cascata e dal ponte romano

Villa Cahen è una residenza in stile liberty costruita a fine Ottocento dal banchiere belga Edoardo Cahen, immersa nella Riserva Naturale di Monte Rufeno. Circondata da raffinati giardini all’italiana, inglesi e giapponesi, è oggi visitabile su prenotazione ed è uno dei luoghi più suggestivi della zona.

Fabro è un borgo collinare ricco di storia, affacciato sulla valle del Paglia. Nella vicina frazione di Carnaiola spicca un castello medievale, tra i tanti che punteggiano il territorio, testimoni di un passato fatto di confini, famiglie nobili e antiche rivalità.

Adagiati sull’altopiano dell’Alfina, Castel Viscardo e Castel Giorgio offrono scorci suggestivi e atmosfere autentiche. Il primo è celebre per il suo castello e la tradizione del cotto artigianale, il secondo per le sue origini etrusche e romane. Entrambi rappresentano tappe ideali per chi desidera esplorare l’Umbria tra storia, natura e antiche radici.

Acquapendente sulla via Cassia, con la possibilità di percorrere la via francigena verso Bolsena e, a nord, verso la val d’Orcia, 

Montefiascone sulla via Francigena nota per la sua imponente Rocca dei Papi che offre una vista panoramica sul lago di Bolsena. Celebre per le sue chiese medievali tra cui la Cattedrale di Santa Margherita con la sua maestosa cupola e  la chiesa di San Flaviano. E’ qui che riposa il corpo del vescovo e grande amante del vino, Johannes Defuk, che aveva ordinato al servo Martino di precederlo lungo il cammino per individuare le taverne con il miglior vino e segnarle con la scritta “Est”, ovvero “C’è”, riferendosi al vino buono. Arrivato a Montefiascone, Martino trovò che il vino era talmente buono da ottenere la valutazione massima, ripeté quindi tre volte il segnale stabilito e accanto alla prima osteria scrisse a grandi lettere “Est! Est!! Est!!!” con sei punti esclamativi. Il vescovo ne condivise l’opinione e decise di restare nella cittadina per tre giorni. Lungo la via di ritorno ne bevve nuovamente, ma questa volta esagerando e, secondo la narrazione, Defuk fu vittima delle sue bevute. Sulla pietra tombale nella chiesa di San Flaviano è incisa l’iscrizione, probabilmente voluta dal fedele servo: Est! Est!! Est!!! pr[opter] nim[ium] est hic jo[annes] de Fuk do[minus] meus mortuus est ( Il mio signore Iohannes Defuk è morto per aver esagerato).  

Foto di fausto manasse da Pixabay

Foto di fausto manasse da Pixabay

Nel raggio di 30-50 Km

Civita di Bagno Regio, il borgo di origine goto-longobarda, chiamata la “Città che muore”, a causa dei lenti franamenti delle pareti del colle tufaceo su cui sorge

Cetona, uno dei borghi più belli d’Italia, a lungo conteso tra la Repubblica di Orvieto e quella di Siena e definitivamente venduta ai Senesi dal capitano di ventura Braccio di Montone dopo averla strappata al duca di Corbara

Affacciato sulle colline umbre, Monteleone d’Orvieto è un borgo raccolto e affascinante. Al suo interno custodisce un piccolo gioiello: il Teatro dei Rustici, un delizioso teatro ottocentesco in miniatura, simbolo della vivacità culturale del paese e autentica rarità architettonica.

Todi, uno dei borghi più affascinanti dell’Umbria, è celebre per il suo centro storico ben conservato e il magnifico Parco della Rocca. Situato intorno alla Rocca di Todi, il parco offre panorami spettacolari sulla valle sottostante ed è un luogo ideale per passeggiate immersi nella natura e nella storia.

Città della Pieve e Panicale custodiscono importanti cicli pittorici di Pietro Vannucci, il Perugino. A Città della Pieve, la “Trasfigurazione” decora la chiesa di San Giovanni Decollato, mentre a Panicale, la “Madonna col Bambino e santi” nella chiesa di San Sebastiano, sono esempi straordinari della sua arte rinascimentale.

Bolsena è famosa per il suo Castello Monaldeschi e la Basilica di Santa Cristina, dove si trova la Cappella del Miracolo del Corporale. Questo luogo sacro conserva la memoria del miracolo eucaristico avvenuto nel 1263, uno degli eventi che hanno segnato la storia della Chiesa cattolica.

Il Parco Archeologico Naturalistico di Belverde, a Cetona, è un’area ricca di storia e natura, con importanti testimonianze preistoriche. Nelle vicinanze si trovano l’eremo di Santa Maria e il convento di San Francesco, luoghi di grande spiritualità e bellezza immersi nel paesaggio delle colline toscane.

Il Castello Monaldeschi, che domina Bolsena, è una fortezza medievale che offre splendidi panorami sul lago. La vicina Basilica di Santa Cristina è un importante luogo di culto, famosa per la Cappella del Miracolo del Corporale, legata al miracolo eucaristico del 1263.

Il Parco Archeologico Naturalistico di Belverde, a Cetona, custodisce importanti testimonianze preistoriche immerse in un paesaggio naturale. Nelle vicinanze si trovano l’eremo di Santa Maria e il Convento di San Francesco, luoghi di spiritualità e tranquillità che arricchiscono il fascino di questa zona toscana.

Grotte di Castro è rinomata per la sua Necropoli di Centocamere, una delle testimonianze archeologiche più significative dell’antica civiltà etrusca. La città ospita anche la Basilica Santuario di Maria SS. del Suffragio, un importante luogo di culto, noto per la sua storia religiosa e la sua bellezza architettonica.

Nel raggio di 50-70 Km

Famosa per le sue tombe etrusche, tra cui la Tomba della Pellegrina, che testimoniano la ricchezza e la storia della civiltà etrusca.

Rinomata per le sue terme curative, frequentate fin dall’antichità per le proprietà benefiche delle sue acque.

Celebre per la Giostra del Saracino, una tradizionale rievocazione storica che si svolge ogni anno con sfide cavalleresche.

È un borgo medievale incantevole, vicino alla celebre villa La Foce, immersa in paesaggi mozzafiato, con la suggestiva strada di Lucciola Bella.

La Rocca di Radicofani offre una vista panoramica sulla Val d’Orcia, mentre le terme di Bagni di San Filippo sono famose per le loro acque termali naturali.

La Val d’Orcia è celebre per i suoi paesaggi unici; S.Quirico d’Orcia ospita la Rocca a Tentennano, un’imponente fortezza medievale.

Capolavoro del Rinascimento, con il suo centro storico progettato da Bernardo Rossellino e la Cattedrale dedicata all’Assunta.

Bagno Vignoni è celebre per la sua piazza centrale con sorgenti termali e il Parco dei Mulini, un’area suggestiva di antichi mulini ad acqua.

Famosa per il vino Nobile, ospita la casa natale del poeta Angelo Poliziano, una figura di spicco del Rinascimento.

Abbadia San Salvatore è un antico borgo medievale situato ai piedi del Monte Amiata, un’importante meta per escursioni e natura.

Foto di alefolsom da Pixabay

LE CITTà FAMOSE

SIENA

A 1 ora e mezza di auto

Parti  in direzione di Allerona Scalo. Prosegui sulla SP 49 verso il comune di Allerona e prendi la SS 71 in direzione di Chiusi. Prendi l’autostrada A1 in direzione Firenze.
Esci a Firenze-Impruneta e segui le indicazioni per Siena sulla SS 222 (la Strada Chiantigiana).
Continua sulla SS 222 fino ad arrivare a Siena.

Raggiungi la stazione ferroviaria di Allerona Scalo.
Prendi un treno regionale da Allerona Scalo verso Chiusi, che impiega circa 10-15 minuti.
A Chiusi, cambia treno e prendi un treno diretto verso Siena.

ROMA

A poco più di 1 ora di treno

Partendo da Casale Montemoro, prendi la SP 49 in direzione Allerona Scalo.
Continua sulla SP 49 fino a immetterti sulla SS 71 in direzione di Chiusi.
Da Chiusi, prendi l’autostrada A1 (Autostrada del Sole) in direzione Roma.
Prosegui sulla A1 fino a prendere l’uscita per Roma Sud.

Raggiungi la stazione ferroviaria di Allerona Scalo.
Prendi un treno regionale da Allerona Scalo a Chiusi, che impiega circa 10-15 minuti.
A Chiusi, cambia treno e prendi un treno diretto per Roma (generalmente verso la stazione di Roma Termini).

FIRENZE

A 1 ora di treno

Parti dalla località Casale Montemoro in direzione di Allerona Scalo.
Proseguire sulla SP 49: Continua sulla SP 49 fino a Chiusi e prendi la SS 71 in direzione di Orvieto.
Da Chiusi, prendi l’autostrada A1 (Autostrada del Sole) in direzione Firenze.
Prosegui sulla A1 fino a prendere l’uscita per Firenze.

Raggiungi la stazione ferroviaria di Allerona Scalo.
Prendi un treno regionale da Allerona Scalo a Chiusi, che impiega circa 10-15 minuti.
A Chiusi, cambia treno e prendi un treno diretto per Firenze Santa Maria Novella.

  • Olio

    Azienda Agraria Marchesi Misciattelli Bernardini delle Ripe

  • Vino

    Argillae, Le Terrazze di Spazzavento

prodotti tipici

Grazie alla collaborazione con l’Azienda Agraria Marchesi Misciattelli Bernardini delle Ripe, i nostri ospiti possono acquistare prodotti di eccellenza: ottimi vini della nostra terra, olio EVO e EVO DOP cui contribuiscono anche i nostri olivi!

Oli

La produzione olearia di Misciattelli Bernardini comprende due oli extravergine di oliva: Aristide e Ripalta.

Vini

L’Orvieto Superiore DOC – Argillae incanta con il suo brillante colore giallo dorato e una vivace freschezza.

Le Terrazze di Spazzavento – Umbria IGT Bianco dall’intenso colore giallo paglierino si caratterizza per i delicati profumi fruttati e floreali.